Questa illustrazione è stata ispirata dalla poesia di un amico, intitolata "Corinne".
 
 
 
 
Corinne fuma due pacchetti di stelle filanti al giorno
ed è un verso di Keats tra le labbra del mondo.
Nel petto ha una piscina vuota
in cui mi tuffo quando mi sento solo
dopo averci vomitato dentro il mare mosso.

Quando ride, 
suona un'ouverture di Rossini
nel bel mezzo di un temporale primaverile
all'interno di una tazza di camomilla
dove galleggia la fredda città all'alba.

Deride la squallida prosa urbana
mentre dipinge un pomeriggio piovoso
camminando tra Allen Ginsberg di periferia
e danzando sull'orlo del mio sorriso decomposto
indossando i vestiti di suo padre e i tacchi di sua madre.

Corinne di notte cambia gli ingranaggi alle meccaniche celesti
poi cade addormentata sopra uno scivolo arrugginito
sognandosi protesa a sverginare una stella
mentre il carillon che ha nel cranio canta una ninna nanna 
triste.
 
Kami Darko
Corinne
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Corinne

Illustration for a friend's poetry.

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